Angeli (Studio Version) è un singolo di Lucio Dalla tratto da LUCIO DALLA – Legacy Edition, nuova edizione dell’album Lucio Dalla (1979), uscita il 25 ottobre 2019. Altre due novità incluse: Stella di mare demo english version e la versione in studio di Ma come fanno i marinai feat. Francesco De Gregori.
Angeli (Studio version) ci permette di far rivivere il mitico Lucio, con emozioni che solo lui sapeva farci vivereQ
Nel cd contenuto anche nella versione in vinile oltre al brano “Angeli” nella versione in studio ci saranno anche le versioni inedite di “Stella di mare” in inglese “Scat” e il brano “Ma come fanno i marinai” in coppia con Francesco De Gregori in una versione alternativa registrata in studio.
Guardiamo il video pubblicato su YouTube, mentre a fine articolo è possibile visionare il testo
🎶 ENJOY 🎶
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Dal 25 novembre sarà disponibile “LUCIO DALLA” – Legacy Edition” uno dei capolavori di Lucio Dalla con un’edizione limitata rimasterizzata arricchita da 3 brani in versioni inedite tra cui Angeli, un brano che doveva essere inserito nel disco del ’79 ma che alla fine non rientrò nella tracklist.
Testo di Angeli
Angeli
Angeli
Siamo Angeli
Lasciar l’Italia per andare a Lugano
E toccarsi sempre con la stessa mano
Come essere una truffa, questo lago fa paura
Ci sono tante banche, serve un samba, una strega… una fattura.
Le 3 di notte e non so dove sputare
È così pulito… che non si può sporcare
Dal locale esce uno sbronzo che si annoia
Non è solo, guarda un po’ qua, anche a Lugano…
Hanno una tro*a.
Lo spogliarello in quel locale di Lugano
Lo fa una donna col suo barboncino nano
Vanno in albergo per studiare nuove mosse
La ragazza è libanese, il barboncino è di Torino…
E ha un po’ di tosse.
(Angeli)
Angeli
Siamo Angeli
[?].
Una guardia o un generale, non si capisce bene
Mi guarda male butto via la cicca e quello sviene
Sta per farmi la morale ma mi faccio perdonare
Perché raccolgo la cicca appena accesa
La metto in tasca e comincio a fischiare.
Fischio piano perché è quasi mattina
Da una pizzeria esce uno di Messina
Ha i tacchi alti, ha il grembiule ancora in mano
Sembra stanco e molto triste, te lo credo…
Fa la pizza qui a Lugano.
Da poco tempo è venuto a lavorare
Dice che è dura ma si può anche abituare
Ed è contento a non far niente alla mattina
E con la moto va a vedere, va a vedere
Dove abita la Mina.
Angeli
Angeli
Siamo Angeli.
Un vecchio alto… che assomiglia a Garibaldi
E’ sulla strada, la pulisce è molto tardi
Si ferma con la scopa sotto il mento
Poi alza gli occhi verso il cielo e con un dito…
Sente l’ego
Muore la notte quando il vecchio con la scopa
La butta in cielo e torna il sole sull’Europa
E tutti quanti lascian lì di lavorare
E’ uno spettacolo vedere, ah! vedere gli angeli volare!
Angeli
Angeli
Quanti Angeli.