In nome del Padre è il titolo della quinta traccia dell’album dei Måneskin, intitolato Teatro d’ira Vol. 1 e disponibile dal 19 marzo.
“Spaccare le barriere e liberarsi da ciò che ci opprime. Il racconto di come il successo abbia cambiato la nostra vita e di come a volte la pressione sia schiacciante, ma tutto in nome della musica, per noi sacra.” – è l’annuncio dei quattro ragazzi, che cantano nel brano “Chiedi perché lo faccio, è in nome del Padre, Figlio, Spirito Santo”.
Ecco l’audio della canzone, scritta dai quattro membri della band, Damiano David, Ethan Torchio, Thomas Raggi e Victoria De Angelis, e prodotta, come tutte le tracce del disco, da Fabrizio Ferraguzzo.
A fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
In nome del Padre
Ehi, ci ho provato a liberarmi da quel senso di indesiderato
Ed ho fallito mille volte però ci ho provato
Ho messo pesi sulla schiena e poi sono caduto
Ho perso sangue dal naso e mi sono rialzato
Però a vent’anni già mi chiedo se son troppo stanco
Se quello che mi serve è quello che ho desiderato
Se un giorno riuscirò davvero ad esser realizzato
E sono spaventato
E tu stammi a un palmo dal culo, testa di ca**o
Ho scelto sempre di esserе uno ed uno soltanto
Toccare il cielo е ritornare a mangiare l’asfalto
A volte ho pianto
Ma non è questo che mi ferma, voglio il mio riscatto
Tu stammi a un palmo dal culo, testa di ca**o
Ho scelto di essere uno ed uno soltanto
Toccare il cielo e tornare a mangiare l’asfalto
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
Ehi, fate spazio, fatene tanto
Che adesso non mi basta il mondo, non mi basta il palco
Mi hanno chiamato in tutti i modi, anche codardo
Son morto più di cento volte, mai morto invano
Tu dimmi che stai nascondendo, cos’hai nel palmo?
Perché dopo che mi hai guardato mi dai del pazzo?
Se pensi che sono cambiato, che sono un altro
Non hai capito un ca**o di niente, quindi che ca**o mi guardi?
Tu stammi a un palmo dal culo, te lo ripeto
Ho scelto di guardare più avanti di ciò che vedo
Il mio passato non me lo scordo, non lo rinnego
Colpisci forte tanto non cado, rimango in piedi ah ah
Tu stammi a un palmo dal culo, testa di ca**o
Ho scelto di essere uno ed uno soltanto
Toccare il cielo e tornare a mangiare l’asfalto
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
ah ah ah ehi
In nome del padre, del figlio e spirito santo
Ehi, per quello che ho vissuto, il tempo che ho buttato
Pensavi che fossi morto e poi sono rinato
Di cos’è fare l’artista te ne hanno mai parlato?
Di tutto quello che ho perso, che ho sacrificato
Di non avere voce, restare senza fiato
Di avere mille persone che aspettano un tuo sbaglio
Sapere che ogni passo falso verrà condannato
Mi chiedo spesso se son stato solo fortunato
E non mi passa, nuoto della mia rabbia
Spero che il mio passato se lo porti via la carta
È matto, questo è matto, chiedi perché lo faccio
È in nome del padre, del figlio e spirito santo