Scusa è il titolo della quattordicesima traccia dell’album di Mecna, intitolato Mentre nessuno guarda ed in uscita il 16 ottobre 2020.
Alcuni versi di quest’ultimo brano sono stati inseriti nel video di presentazione del disco pubblicato il 29 settembre.
Prodotta da Lvnar (Marco Ferrario) ed Alessandro Cianci, è stata scritta interamente dal rapper, per chiedere scusa a tanti, amici, famiglia, fan. Una scelta di grande impatto per chiudere un album di tutto rispetto come Mentre nessuno guarda.
Ecco l’audio della canzone, mentre a fine articolo il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Scusa
Ah
Scusa se non sono come te e a volte come vorrei
Se non parlo troppo resterò in silenzio in day
Momenti imbarazzanti in cui forse dovrei
Urlare ma non riuscirei
In un mondo ideale non so se avrei sbagliato niente e sarei soddisfatto sempre
In questo qui non proprio tutto va come dovrebbe
Scusa, se non nevica mai più a dicembre
Ed io ancora ci spero e mi compro le felpe
Scusa Antonello e Luigi
Se abbiamo prеso delle strade diffеrenti che col tempo poi ci hanno divisi
Sapete quanto ci credevo ai nostri sacrifici
Per me sarete sempre i miei migliori amici
Scusa Gianlu se non è com’eravamo
E se il fratello che non hai non lo sono più diventato
Quando ascoltavamo il soul nella tua auto
In giro come se dovessimo svoltare da un momento all’altro
Scusa Marco
Sei il primo che ha creduto in me e mi hai spinto sopra il palco
A dividerci è stato un contratto
Mi manca quando mi telefonavi la mattina per pianificare insieme tutto quanto
Scusa Filo se non vengo mai al tuo DJ Set
E spero che riprovino il tuo Mac
Ora sai che non devi lasciare nulla nel portabagagli (Eheh)
Il mondo è dei vigliacchi e dei codardi
Scusa Lvnar, Ale e Seife
Voi che siete
Con me quando ho bisogno di un parere
So che non è facile, ma spero che possiate avere
Almeno un disco d’oro su quella parete
Scusa
Scusa Viola se ti stavo così addosso
Ma al liceo ci ho messo un sacco, ti guardavo di nascosto
È così bello che ci siamo messi insieme
Ma la gelosia mi ha scosso ed ho mischiato paranoie e cose vere
E sono cambiato un po’ dopo quell’anno e non l’ho detto quasi mai a nessuno
Giulia è stata agosto, dopo quel 31
Disse: “Non puoi gioire solo e rovinarti in due”
Io non trovavo le parole, volevo le sue
Scusa
Però, va be’, almeno ormai è chiusa
Ho avuto altre storie un po’ così, ma dopo un po’ stufa
Non si può essere per sempre mai e qualche volta mai “per sempre”, ‘ché in questo modo ci si perde
Scusa
(Ah)
Scusa baby se ti ho scheggiato il dente mentre ti baciavo al concerto di Justin Timberlake
Mi sono fatto forse prendere dall’euforia
Avrai per sempre un segno addosso ed è per colpa mia
E scusa se parlo di te nei pezzi
So che non vorresti
È ciò che più mi piace di te, cioè lo diresti?
Per te ho scritto “Faresti con me”, tu la detesti
Scusa se russo ogni tanto, è solo che tu hai il sonno leggero
E fuori casa tua c’è sempre un casino che sclero
Fortuna che sappiamo come riderne
Sapendo che le cose possono precipitare senza limite
Scusa Dia’
Se non sono il fratello che ti chiede “Come va?”
Ti abbraccia e ti si avvicina
Ma so che ad ogni discesa c’è una salita
E a te il 20 di marzo ti ha cambiato la vita
Scusa mamma, scusa papi
Se non torno a casa così spesso e a volte ho modi poco delicati
Di dirvi che sto bene anche se il disco non è andato a gonfie vele
E mi aspettavo un po’ altri risultati
Scusa se ho deluso chi mi segue
Se non sono più l’artista che volete
Scusa se non faccio più le foto dopo i live
Ma l’amore che non dai
Spesso è odio per chi crede
Scusa