Maledetta primavera è un singolo di Loretta Goggi pubblicato nel 1981 nel 45 giri Maledetta primavera/Mi solletica l’idea e nell’album dell’interprete dal titolo Il mio prossimo amore. Il brano porta le firme di Amerigo Cassella, autore del testo, e Gaetano “Totò” Savio, compositore musicale. All’inizio, poiché l’aggettivo “maledetta” era giudicato troppo aggressivo per l’epoca, si pensò di intitolare la canzone con quello contrario, ossia “benedetta”, ma fu la stessa Loretta ad insistere affinché si usasse il termine originario.
La canzone doveva essere presentata come sigla finale nel nuovo programma della cantante (Hello Goggi), ma a causa di problemi tecnici di spedizione che comportarono uno slittamento dello show, siccome il brano sembrava promettere bene dal punto di vista musicale, fu portato in gara al Festival di Sanremo 1981. Non vinse, perché si piazzò al secondo posto con soli 36 voti di scarto rispetto a Per Elisa, brano di Alice vincitrice di quell’edizione, ma il successo arrivò comunque ed ancora oggi, dopo oltre 40 anni, il singolo resta un evergreen del panorama musicale italiano.
Maledetta primavera parla del patimento di una donna che decide di abbandonarsi presto alla passione dopo aver incontrato un uomo. Dal momento che il passo tra l’innamoramento e l’andare a letto è stato troppo breve ed è bastato altrettanto poco per rendersi conto che il suo sentimento non è corrisposto, si tormenta e si pente della sua scelta affrettata.
Ecco l’audio del brano, il link per scaricarlo e il testo completo.
🎶 ENJOY! 🎶
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TESTO
Maledetta primavera
Voglia di stringersi e poi
Vino bianco, fiori e vecchie canzoni
E si rideva di noi
Che imbroglio era
Maledetta primavera
Che resta di un sogno erotico se
Al risveglio è diventato un poema?
Se a mani vuote di te
Non so più fare
Come se non fosse amore
Se per errore
Chiudo gli occhi e penso a te
Se per innamorarmi ancora
Tornerai, maledetta primavera
Che imbroglio se
Per innamorarmi basta un’ora?
Che fretta c’era
Maledetta primavera?
Che fretta c’era
Se fa male solo a me?
Che resta dentro di me
Di carezze che non toccano il cuore
Stelle una sola ce n’è
Che mi può dare
La misura di un amore
Se per errore
Chiudi gli occhi e pensi a me
Se per innamorarmi ancora
Tornerai, maledetta primavera
Che importa se
Per innamorarsi basta un’ora?
Che fretta c’era
Maledetta primavera?
Che fretta c’era
Maledetta come me
Lasciami fare
Come se non fosse amore
Ma per errore
Chiudi gli occhi e pensa a me
Che importa se
Per innamorarsi basta un’ora?
Che fretta c’era
Maledetta primavera?
Che fretta c’era
Lo sappiamo io e te
Na na na – na na – na na na
Na na na – maledetta primavera