Si parte, comincia oggi il 69esimo Festival della canzone italiana che andrà in onda in diretta dal teatro Ariston Di Sanremo.
Per la seconda volta al timone della kermesse musicale ci sarà Claudio Baglioni, affiancato da Claudio Bisio e Virginia Raffaele.Questa sera sul palco si esibiranno tutti i cantanti, i 24 big tra i quali anche i due vincitori di Sanremo Giovani 2018: in questa prima puntata, infatti, verranno presentate tutte le canzoni inedite in gara. Ecco l’elenco completo degli artisti e i titoli dei brani:
Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
Einar – Parole nuove
Paola Turci – L’ultimo ostacolo
Simone Cristicchi – Abbi cura di me
Zen Circus – L’amore è una dittatura
Loredana Berté – Cosa ti aspetti da me
Irama – La ragazza con il cuore di latta
Ultimo – I tuoi particolari
Nek – Mi farò trovare pronto
Motta – Dov’è l’Italia
Il Volo – Musica che resta
Ghemon – Rose viola
Ex Otago – Solo una canzone
Daniele Silvestri – Argento vivo
Negrita – I ragazzi stanno bene
Patty Pravo con Briga – Un po’ come la vita
Federica Carta e Shade – Senza farlo apposta
Achille Lauro – Rolls Royce
Arisa – Mi sento bene
Francesco Renga – Aspetto che torni
Boomdabash – Per un milione
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Mahmood – Soldi
Saranno ben 4 gli ospiti che si alterneranno sul palco dell’Ariston martedì 5 febbraio 2019. In apertura di serata vedremo Andrea Bocelli con il figlio che probabilmente si esibiranno su una canzone di Claudio Baglioni e su un altro successo del repertorio italiano classico. Nel corso della puntata, poi vedremo:
Claudio Santamaria
Giorgia
Francesco Favino, che torna sul palco dell’Ariston dopo l’esperienza di conduzione dell’anno scorso.
Non ci resta che aspettare la diretta su Rai1 per goderci le varie esibizioni e tutti i momenti del 69° Festival della Canzone Italiana ♪
Diretta da Sanremo: le nostre impressioni sulla prima puntata
Sale l’ansia, è già finito il Primafestival e sta per iniziare la prima puntata. Attendiamo Andrea Bocelli che si esibirà stasera in duetto con il figlio. I due sono già apparsi nel collegamento del Tg1 con il Teatro Ariston. Prima di loro è stato intervistato il trio Baglioni, Bisio, Raffaele, li abbiamo visti molto carichi.
Si parte!
Comincia lo spettacolo, una bellissima esibizione canora del trio di presentatori che intonano “Via” dello stesso Claudio Baglioni, accompagnati dall’orchestra e da una spettacolare coreografia. Scendono i tre presentatori ed è già standing ovation del pubblico dell’Ariston.
Baglioni presenta i due co-conduttori, che fanno subito ridere con le loro battute e prima di presentare il primo artista, spiegano il regolamento. Baglioni dà ufficialmente inizio al festival!
Primo cantante in gara: Francesco Renga canta “Aspetto che torni”
Canzone romantica, dedicata ad un amore perso, aspettando che torni…Buon inizio con un brano piacevole interpretato da un elegante Renga che sul finale si sbottona la giacca.
È il momento di Nino D’Angelo e Livio Cori con ” Un’altra luce”.
Una canzone cantata in Italiano da Cori con Nino che canta nel suo dialetto napoletano. Ci descrivono il tempo che passa e la luce che nasce anche dopo momenti di oscurità. I due sono molto affiatati e intensi, il ritmo è lento e ricorda sicuramente le sonorità partenopee.
Il ritmo è veloce in questo avvio, viene annunciato subito il terzo cantante.
Nek canta “Mi farò trovare pronto”.
Nek vuole farsi trovare pronto e all’altezza dell’amore al ritmo di rock e suoni elettronici. La canzone scorre veloce, ci sembra già molto orecchiabile al primo ascolto. Amore e sentimenti hanno ispirato Nek per questo pezzo, la chitarra si sente forte e chiara. Un brano vivo ed energico. Complimenti a Filippo Neviani.
Prossimo gruppo in gara, annuncia la Raffaele, la band toscana The Zen Circus con “L’amore è una dittatura”.
Non conosciamo il gruppo, il leader è dark mentre i musicisti della band sono in sintonia con i loro strumenti. La canzone è molto parlata e affronta temi sociali, ci sembra buona ma per apprezzarla meglio forse dovremmo riascoltarla.
Ritornano i vincitori del Festival del 2015: Il volo canta “Musica che resta”
I tre tenori si fanno subito riconoscere. Il testo è scritto da Gianna Nannini e scorgiamo un po’ di lei in questa canzone che parla d’amore. Intensa e molto sanremese, ci ricorda molto la canzone del debutto del trio. Farà sicuramente il suo percorso in questa edizione, considerando l’applauso che il pubblico gli ha dedicato.
Ritmo incessante, tra l’entusiasmo del pubblico arriva la grande Loredana Bertè che canta “Cosa ti aspetti da me”.
L’inizio ci ricorda una canzone di Vasco Rossi ma l’interpretazione di Loredana è molto personale come sempre. Il suo look è aggressivo ma lei sa risultare comunque elegante. Si rivolge al suo amore in maniera rabbiosa e passionale. Anche per lei gli applausi si fanno sentire. Alla prima donna della serata viene regalato un bel mazzo di fiori come da tradizione.
Ci siamo, è il momento del grandissimo Andrea Bocelli presentato egregiamente dai due comici. Torna dopo 25 anni dal suo debutto riproponendo “Il mare calmo della sera”. Bocelli è al pianoforte ed a sorpresa si inserisce Claudio Baglioni cantando in duetto. Il pubblico è caloroso, subito una standing ovation per Bocelli, il quale simpaticamente dice “Ne avrete da applaudire molto dopo…” lasciando intendere la bellezza del suo prossimo duetto, con il figlio. Come augurio per il suo futuro, la star dona al figlio ventunenne il “chiodo” che ha indossato 25 anni prima, proprio lì sul palco dell’Ariston quando vinse tra le Nuove Proposte.
Bella anche la voce di Matteo, che introduce la canzone… “Follow me”, cantando in inglese. Molto intonato, d’altra parte ha un buon maestro…! Anche Bocelli padre ha iniziato strepitosamente ed i due sono in perfetta sintonia.
Si riprende con la gara. Prossimo artista: Daniele Silvestri. Canta “Argento vivo”.
La storia di un ragazzo di sedici anni che da più di dieci vive in un carcere, quello di una realtà dove domina il virtuale. Lo accompagna il rapper Rancore. Silvestri è sempre credibile e e degno del festival
Federica Carta e il rapper Shade cantano “Senza farlo apposta”
Bella introduzione musicale con una ottima partenza. Molto orecchiabile e melodiosa, la voce di Federica è soave. Già prevediamo che sarà una canzone molto ascoltata in radio per la sua vivacità e per il gioco di parole del rapper che sta bene a tempo con la musica. Non vincerà il festival ma i due hanno fatto una buona performance.
Uno dei nostri preferiti, Ultimo canta “I tuoi particolari”.
Il suo stile è inconfondibile, la sua melodia ci prende già dalle prime note del pianoforte. Una canzone d’amore anche questa, ma cantata davvero bene. Questo è vero romanticismo, un talento giovanissimo, cantautore e interprete straordinario. Il brano di Ultimo ha soddisfatto le nostre aspettative, il testo è ricco di contenuti e poesia, sarà sicuramente uno dei primi classificati, secondo il nostro parere.
Dopo l’esibizione dell’ospite Pierfrancesco Favino entra in scena Paola Turci con “L’ultimo ostacolo”.
Cita il diluvio universale in una canzone che vuole ricordare un padre come guida, parole che si intrecciano benissimo con la musica che ha un buon ritmo. La cantautrice porta a casa una esibizione notevole.
Subito il turno di Motta con “Dov’è l’ltalia”
Non ci sembra particolarmente intonato in verità, ma dà molto risalto al testo che racconta il suo smarrimento nel nostro Bel Paese. Si rivolge al suo amore, si è perso! Ci lascia un po’ perplessi ma il cantautore può fare un buon percorso in questo festival.
Entrano in scena i BoomDaBash con “Per un milione”.
Carino il motivo al primo impatto, molto fresca e genuina come i membri del gruppo salentino, allo stesso tempo allegra e vivace. Il pubblico è coinvolto e accompagna i ragazzi battendo le mani a ritmo. Piacevolissima, un altro brano per le radio…
Un’altra grande interprete sul palco di Sanremo, Patty Pravo con la sua “Un pò come la vita” insieme al rapper Briga.
Inconfondibile la partenza di Patty Pravo ma la canzone a primo impatto non ci prende. Ci riserviamo un secondo ascolto, potremmo rivalutarla.
Il vincitore del 2007 Simone Cristicchi canta “Abbi cura di me”.
Il cantautore dà particolare risalto alle parole in un brano pieno di perle di saggezza. Racconta del miracolo della vita, della forza dell’amore e della bellezza del mondo. Ci ha commossi con la sua interpretazione e sembra essersi commosso anche lui. Il testo, dai contenuti preziosi, è scritto magnificamente bene.
“L’amore è l’unica strada, è l’unico motore / È la scintilla divina che custodisci nel cuore”, una delle tante frasi che ci ha colpito. Il nostro preferito finora senza ombra di dubbio! Siamo molto entusiasti di Cristicchi.
Dopo l’esibizione della bella Giorgia è il momento del rapper Achille Lauro con “Rolls Royce”.
Aspettavamo con grande curiosità questa esibizione, lo stile è quello del trapper moderno ma senza proferire nessuna volgari. La canzone è movimentata, si sente bene le chitarra elettrica e il cantante si sente un pò rock. Non male ma non ci ha stravolti.
Torna al festival per la quinta volta Arisa con “Mi sento bene”.
Intonatissima come sempre, voce soave, canzone impegnativa sicuramente. Il testo apparentemente può sembrare banale, invece è un’importante esortazione a sentirsi bene e godersi il presente. Molto ritmo che rievoca la musica degli anni ’80. Va bene così Arisa!
Dopo sedici anni tornano al Festival i Negrita con “I ragazzi stanno bene”.
La musica parte con una bella sonorità, il testo invita a godersi la vita nella sua pienezza, a non accontentarsi ma sentire la voglia di esplodere, di sognare, senza piangere al punto di rovinarsi le giornate, vivere senza doversi abituare. Buona canzone, sicuramente la ascolteremo in radio, ma non crediamo possa essere la vincitrice.
Il cantautore Ghemon canta “Rose viola”.
Con un look improbabile il rapper canta con un ritmo lento soul in modo gradevole all’ascolto. Non ci entusiasma ma non la scartiamo…
Il beniamino dei giovani Einar ci propone la sua “Parole nuove”.
Viso pulito, sicuramente un buon interprete, scrive di un amore arrivato alla fine ma che viene affrontato senza timore, con la giusta grinta per poter ricominciare eventualmente ad amare di nuovo. Piacerà molto alle ragazzine…
Arrivano gli Ex-Otago con “Solo una canzone”, band genovese che si uniforma sul palco dell’Ariston con un outfit in tessuti jeans, giubbino o camicia. Parlano anche loro dell’amore, ma non quello al capolinea o che sta per iniziare, raccontano dei sentimenti che tengono in vita il rapporto e nutrono giorno per giorno la relazione. Perché “Non è semplice restare complici… Quando l’amore non è giovane”, ed è semplice cantare l’amore
“Quando nasce quando prende bene … e tremano le gambe”. Bravi…
Calca di nuovo il palco dell’Ariston Anna Tatangelo con “Le nostre anime di notte”.
La sua voce è sempre notevole e la canzone racconta qualcosa. Melodia molto sanremese e stile Tatangelo. Testo romantico. Possiamo fare i complimenti alla sua performance, duemillesima della storia del Festival.
È il momento del vincitore di Amici 2018, Irama che presenta “La ragazza con il cuore di latta”.
Ci racconta una storia. La storia di Linda, che subiva maltrattamenti da un padre vigliacco. Una storia commovente e melodia che colpisce. Ci piace davvero. Sicuramente riascolteremo la sua canzone per capire meglio di Linda e della sua sofferenza.
Penultimo artista ad esibirsi stasera è Enrico Nigiotti che porta la sua “Nonno Hollywood”.
Dedicata al nonno e al suo indelebile ricordo, interpretazione del cantautore livornese appassionata.
Ultimo in scena dei 24 concorrenti è Mamhood con il brano “Soldi”.
Bellissima partenza, timbro efficace e ritmo coinvolgente, ogni tanto un “clap clap”. Bella vocalità già apprezzata a Sanremo Giovani 2018 da cui è uscito vincitore. Il brano scorre veloce, ha personalità. Dice “È difficile stare al mondo quando perdi l’orgoglio”. Ci prende il suo “come va come va come va”. Bravo.
Abbiamo dato il primo ascolto a tutte le canzoni. Stanotte ci penseremo su e domani appronteremo la nostra personale classifica. Abbiamo già dei preferiti… ♪♫♪